Nargiza Gaipova
Nella moderna pratica ostetrica, uno dei compiti più significativi e urgenti è garantire la sicurezza della madre e del bambino quando una donna incinta presenta forme gravi di preeclampsia. La preeclampsia è una condizione caratterizzata da un aumento della pressione sanguigna e delle proteine nelle urine dopo la 20a settimana di gravidanza, che può progredire fino a diventare grave, mettendo a rischio la salute e la vita sia della madre che del feto. Una caratteristica della preeclampsia grave è il rapido sviluppo e la progressione dei sintomi, che richiedono interventi medici immediati e adeguati. Il problema della preeclampsia grave non ha perso la sua rilevanza da molti anni, poiché la frequenza di questa complicanza della gravidanza rimane piuttosto elevata in tutto il mondo e gli esiti per madre e bambino possono essere estremamente sfavorevoli. A questo proposito, la questione della scelta della tattica gestionale ottimale per le donne incinte con preeclampsia grave, compresa la decisione sul metodo di parto, rimane oggetto di numerosi studi. La monografia presenta una rassegna della letteratura moderna su questo tema e i risultati della ricerca dell’autore.
